Il tuo carrello

PISA BOOK FESTIVAL: BANDO FIERA

Siamo lieti di comunicarvi che CSU è iscritta al Pisa Book Festival, che si terrà il 7-8-9-10 novembre 2019 con un doppio stand (A73/A74). Come per tutte le grandi fiere, abbiamo dovuto lavorare in prevendita per garantirci i fondi per poter pagare gli spazi espositivi, quindi, allo stato attuale, nel gruppo chiuso in cui stiamo organizzando la fiera nel dettaglio, siamo già FULL per la giornata di sabato e domenica. Restano pertanto solo le seguenti configurazioni disponibili:

  • AUTORE IN DELEGA 1 titolo 25 € (restano 3 deleghe, quindi fino ad esaurimento)
  • AUTORE IN DELEGA 2 titoli 35 €  (restano 3 deleghe, quindi fino ad esaurimento)
  • AUTORE IN PRESENZA GIOVEDI  7 novembre € 30: massimo 2 titoli per 20 pezzi a titolo con ritiro immediato al termine della presenza in fiera (SE RESTA ANCHE IL VENERDI PUO’ RITIRARE LIBRI E INCASSO IL VENERDI SERA)
  • AUTORE IN PRESENZA VENERDI 8 novembre € 30: massimo 2 titoli per 20 pezzi a titolo con ritiro immediato al termine della presenza in fiera  (non ci sono posti per il sabato e domenica, quindi chi sarà presente giovedì o nei 2 giorni ritirerà tutto il venerdì sera, salvo accordi privati con autori, non componenti del direttivo, presenti in fiera anche il sabato e domenica che devono esserci comunicati con una mail a direttivo@scrittoriuniti.com)

Siamo felici che le nostre offerte vadano subito a ruba, riusciamo ancora ad accogliervi con queste configurazioni di cui sopra. Siamo sicuri che sarà una fiera entusiasmante e il nostro stand è in una posizione ottima al piano terra.

La quota comprende: PASS DI INGRESSO nelle giornate e orario del turno che vi sarà assegnato, bibite in stand, assistenza logistica, utilizzo cassa e sumup comunitario

La quota non comprende: PASTI, BIGLIETTI O PASS per giornate o orari in cui non siete di turno in stand

Un abbraccio e a presto !

STAFF CSU

BANDO FIERA: LIBRI IN BAIA 13 OTTOBRE

Ciao a tutti! Siamo ufficialmente iscritti anche all’edizione 2019 di questa fiera suggestiva e particolare. Abbiamo deciso di presenziare solo Domenica 13, se ci saranno delle serie proposte di rappresentanze in delega, valuteremo se utilizzare lo spazio a nostra disposizione anche il sabato.

La nostra offerta è la seguente:

1 TITOLO con DELEGA € 20

2 TITOLI con DELEGA € 25

1 TITOLO con PRESENZA € 15

2 TITOLI con PRESENZA € 20

Accettiamo massimo 12 AUTORI presenti e 10 deleghe. I libri, in questa occasione, saranno tutti spediti a STEFANO GATTI, nostro magazzino residente ufficiale per questa fiera.

Commentate il post in pagina FB relativo a LIB o scriveteci una mail su info@scrittoriuniti.com per partecipare alla fiera: verrete inseriti nel gruppo chiuso dove organizziamo l’evento nel dettaglio.

Vi aspettiamo !

Staff CSU

Universo Fantasy: una collaborazione vincente con CSU !

Abbiamo conosciuto Stefania Sottile al Salone del Libro 2019 e abbiamo trovato subito uno straordinario feeling professionale e umano. Così abbiamo deciso di intraprendere una interessante collaborazione accogliendo fra i Media Partner di CSU anche “Associazione Universo Fantasy”, di cui Stefania è appunto presidente.  L’abbiamo intervistata per conoscere meglio questa realtà, attiva su più fronti.

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Ciao Stefania e benvenuta fra i Media Partner del Collettivo Scrittori Uniti. La vostra Associazione è in forte crescita e si occupa di cultura Fantasy a 360° ma non solo.

Cominciamo allora col chiederti qual è il tuo ruolo all’interno di questa realtà, quanti siete a gestirla e quali servizi erogate?

Ciao a tutti, innanzitutto, grazie a Claudio e ai membri del CSU per questa opportunità. È un piacere per noi essere entrati a far parte del vostro gruppo e vi ringraziamo per averci accolto. Inoltre, è un onore avere la possibilità di raccontarvi del nostro progetto. L’Associazione Culturale Universo Fantasy, di cui sono la Presidente, nasce ufficialmente nel luglio 2017 da un gruppo di ragazzi dalle più disparate professioni e provenienti da tutta Italia, ma uniti dalla passione per il Fantasy in tutte le sue varie forme e accezioni. La nostra amicizia, che è iniziata virtualmente per poi diventare qualcosa di solido e reale negli ultimi dieci anni, ci ha portati a perseguire il sogno di poter far conoscere il mondo Fantasy il più possibile in una realtà, quella italiana, in cui purtroppo spesso fatica ad emergere. Siamo una ventina di persone, tra soci fondatori, ordinari e onorari, ed ognuno ha un compito ben definito all’interno dell’Associazione. Naturalmente, curo personalmente la gestione nonché il coordinamento dell’intero gruppo.
Universo Fantasy si occupa di divulgazione scrivendo articoli sulle più varie tematiche legate a giochi, libri, film, serie tv e quant’altro Fantasy e Sci-fi. Propone inoltre numerose interviste a scrittori, artisti e personalità di spicco del panorama fantastico italiano (ma anche internazionale) e recensisce libri, talvolta anche in anteprima, di scrittori Fantasy italiani emergenti e non, presentando le loro opere ad un bacino di utenti di certo in grado di apprezzarle al meglio. Inoltre, sempre per sostenere chi si affida a noi, Universo Fantasy ha ideato un progetto chiamato NovaEditoria (http://novaeditoria.universofantasy.it/), un portale che offre una gamma di servizi editoriali a prezzi abbordabili per tutti gli aspiranti autori che si trovano alla ricerca di un modo di pubblicare che sia anche però in linea con le loro risorse. Oltre a questo, organizziamo eventi con artisti, scrittori e workshop e partecipiamo a numerose fiere in giro per l’Italia. L’obiettivo ultimo della nostra Associazione è quello di utilizzare il Fantasy come strumento socio-educativo, grazie anche al sostegno degli psicologi e psicoterapeuti che ne fanno parte.

Da quanti anni ti occupi di blog e letteratura? Da cosa nasce la scelta di dedicarvi al genere prettamente Fantasy?

Nella vita di tutti i giorni, quella “reale” come mi piace definirla, mi occupo dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, i tanto discussi DSA (Dislessia, Disortografia, Discalculia e Disgrafia). È un lavoro altamente gratificante, dinamico, che mi permette di interagire con tantissime persone, viaggiare e imparare ogni giorno qualcosa. E, vi chiederete, come si concilia tutto questo con il Fantasy? Beh, quando la passione e l’amore per la lettura ti hanno salvato la vita, il tempo lo si trova sempre! Come spesso mi ritrovo a raccontare, il Fantasy è stato per me un’àncora di salvezza. Nei vari periodi della mia vita, come probabilmente sarà successo anche a molti di voi, mi ha permesso di rifugiarmi lontano dalla realtà e mi ha donato energia nuova. Come mi piace definirlo, è un sogno nella realtà. Per queste ragioni (e molte altre!), a tutti gli effetti, il genere letterario Fantasy è diventato il mio secondo lavoro nella vita di tutti i giorni, per poter condividere con altri il potere terapeutico della stessa e i mondi fantastici che esistono.

Ritieni importanti le fiere come strumento di diffusione del prodotto librario? Hai già partecipato a fiere del libro e in quale veste?

Personalmente, sono dell’idea che partecipare alle fiere in giro per l’Italia sia uno degli strumenti più importanti per ottenere tanta visibilità quanto risultati nelle vendite. Presenziare agli eventi maggiormente significativi in ambito letterario, a prescindere dal Fantasy, è un “sacrificio” necessario sotto tutti i punti di vista. Permette allo scrittore, soprattutto a chi si auto-pubblica, alla piccola-media-grande editoria, nonché a tutti i professionisti coinvolti nell’ambito editoriale, un contatto diretto con i lettori, un approccio faccia a faccia, determinante per far conoscere il proprio mondo, il proprio essere e la soprattutto la propria storia. Senza dimenticare che, poiché ci si ritrova nell’ambiente maggiormente competitivo e specifico di interesse, consente una vetrina professionale non indifferente. Quest’anno per esempio, oltre ad aver partecipato ad alcuni eventi tra i più importanti in Sicilia, siamo intervenuti al Be Comics di Padova, all’edizione primaverile del Romics a Roma e al Salone Internazionale del Libro di Torino. Abbiamo già in programma di partecipare in trasferta anche alle prossime edizioni della Festa dell’Unicorno di Vinci a fine luglio, al Lucca Comics & Games, al Romics invernale e al Pisa Book Festival. Personalmente, il mio ruolo si diversifica in base alle ragioni della mia presenza in fiera. Ad esempio, nella maggior parte dei casi, mi occupo di presentare i libri degli autori che si sono affidati a noi per l’editing. Ritengo fondamentale sostenere chi si affida alla tua professionalità e competenza, perché purtroppo non basta la passione o una buona storia per ottenere degli ottimi risultati. Oppure, promuovo la nostra Associazione tramite le opere che gli artisti ci donano per sostenerci economicamente. Altre volte, partecipo a conferenze sull’importanza della letteratura fantasy. In ogni caso, in ogni evento a cui decidiamo di presenziare, l’obiettivo è di divulgare l’importanza della lettura e del genere fantasy, come strumento socio-educativo. Nelle ultime fiere, ho avuto sempre la fortuna di stringere collaborazioni significative per Universo Fantasy, grazie soprattutto al sostegno di chi crede in me, in noi. Ragion per cui, cerco sempre di dare il massimo di me stessa, valorizzare il gruppo, le nostre prerogative e gli standard di qualità ed efficienza che contraddistinguono il nostro lavoro.

Dove pensate possiate migliorarvi e potenziarvi ulteriormente? Su quali siti e canali possiamo consultarvi?

Da quando abbiamo intrapreso questo viaggio, fondando l’Associazione Culturale Universo Fantasy, ogni giorno abbiamo lavorato in armonia, con entusiasmo, professionalità ma soprattutto con obiettivi chiari e specifici. Giorno dopo giorno, cerchiamo di migliorarci, ascoltarci, comprenderci; definiamo le priorità, scandiamo il nostro tempo dividendoci il lavoro, cosicché nessuno possa sentirsi oppresso dalle scadenze o sovraccaricato di responsabilità. Cresciamo giorno dopo giorno e ne siamo felici. La nostra prerogativa è lavorare con efficacia, competenza, determinazione, professionalità. Tutto ciò di cui ci occupiamo e di cui vi abbiamo accennato nelle precedenti domande, lo trovate sul nostro sito ufficiale www.universofantasy.it, dove potrete farvi un’idea precisa di come lavoriamo, e sulla nostra pagina Facebook “Universo Fantasy Associazione Culturale” (https://www.facebook.com/universofantasyac/). Una cosa a cui puntiamo è senza dubbio ampliare la rosa dei nostri iscritti, per avere sempre più collaboratori appassionati di Fantasy e Sci-fi come noi che possano scrivere con noi e presenziare a fiere ed eventi per raccontarle ai nostri lettori, come anche poter raggiungere con i nostri servizi più autori possibili e dare il nostro piccolo contributo al mondo dell’editoria italiana, aiutando a produrre libri di qualità in cui crediamo, e in cui speriamo crederanno anche i nostri lettori.

Conoshare: un nuovo frizzantissimo Partner per il Collettivo

Questa settimana abbiamo accolto nel nostro team un gruppo di ragazze con un’energia fuori dal normale che sono a capo di un portale che ha tutte le carte per distinguersi e affermarsi nel panorama web dei blog letterari: CONOSHARE, un gioco di parole quanto mai azzeccato. Ho avuto il piacere di intervistare queste ragazze. Siete curiosi di conoscerle? Mi raccomando, visitate il loro blog e diventate lettori fissi, sono atomiche!

Com’è nato Conoshare?

Conoshare è nato dall’amicizia che lega fortemente tre ragazze: Jessica, Erika e Chiara. Abbiamo frequentato insieme l’università, scoprendo di avere delle passioni in comune. Inizialmente ci siamo dedicate, tra una lezione e l’altra, a organizzare delle conferenze arricchite da interventi teatrali, con la collaborazione di attori professionisti. In seguito abbiamo deciso di aprire un blog culturale, Conoshare. Il nome è composto dalla fusione di due termini: “cono”, da conoscenza, e “share”, dall’inglese condividere. Si tratta quindi di un neologismo che esprime proprio la volontà di condividere la conoscenza, in chiave semplice e moderna.

In quante siete a gestirlo e quali servizi offrite?

Gestiamo il nostro blog in tre, con un grande lavoro di squadra. Scriviamo articoli che spaziano in diverse aree della cultura: cinema e serie tv, letteratura, arte e storia. Da qualche mese è iniziata la collaborazione con case editrici e associazioni, attraverso la lettura di nuovi libri e la conseguente pubblicazione delle recensioni: una sezione di Conoshare, infatti, è esclusivamente dedicata a questo obiettivo.

Oltre a scrivere articoli e a curare autonomamente il nostro portale, gestiamo anche le relative pagine Facebook e Instagram.

Cosa vi prefiggete di migliorare e potenziare tra i vostri servizi?

Non stiamo mai ferme e la voglia di innovazione fa parte di noi. Cerchiamo di approfondire le nostre conoscenze, a partire dalle strategie SEO e dalle competenze grafiche, e di tenerci sempre aggiornate. Vorremo proseguire sulla nostra strada, ampliando le collaborazioni e conoscendo nuovi blogger e nuovi autori.

Credete che fare blog seriamente possa essere considerato un lavoro di giornalismo vero?

Sì, nel momento in cui ciò che si scrive deriva da fonti attendibili e verificate, soprattutto se l’obiettivo è quello di divulgare informazioni di pubblico interesse. Nei tempi attuali il web è il mezzo più immediato attraverso il quale viaggiano le notizie, perciò è bene ed auspicabile che queste siano veritiere e il quanto più possibile accurate.

Quando scriviamo di approfondimenti culturali, di letteratura e di cinema è nostra premura informarci; dietro ogni articolo c’è un lavoro di ricerca e selezione di informazioni. In conclusione, in un certo senso l’attività di blogging ha punti in comune con il giornalismo, ma ha un quid in più perché permette di usare toni più caldi, informali e colloquiali, gli stessi che danno la possibilità di confrontarsi direttamente con i lettori.

Dove possiamo trovarvi e quali sono le prossime fiere alle quali parteciperete?

Potete trovarci sul nostro blog Conoshare (www.conoshare.it) e sulle relative pagine social, Facebook (facebook.com/conoshare) e Instagram (instagram.com/conoshare).

Abbiamo partecipato, come ogni anno, al Salone del Libro. Il nostro interesse per le fiere e per gli eventi che consentono di vivere da vicino il panorama librario è forte, quindi ci proponiamo di seguirne il più possibile e di assistere alle presentazioni di nuove opere.

Letizia Arcieri e “Storie infinite” : un nuovo blog fra le collaborazioni CSU

Ciao Letizia, sarai nostra Media Partner in stand alle prossime fiere con altre blogger, pertanto ti chiedo: hai già partecipato di presenza a fiere letterarie, e credi che sia uno strumento efficace sia per i blog che per gli autori?

Ho già partecipato a fiere letterarie come blogger. Lo scorso anno al Salone Internazionale del Libro di Torino ho presenziato allo stand della Casa Editrice Bonfirraro presentando una delle loro nuove pubblicazioni, e poi ho anche partecipato come visitatrice al RARE18 ROME, fiera del libro dedicata ai romanzi rosa. Credo che le fiere siano un meraviglioso momento, sia per gli autori, ma anche per i lettori e i blogger di farsi conoscere ed entrare direttamente in contatto con gli autori e il mondo dell’editoria.

Chiunque può essere blogger o bisogna avere delle attitudini particolari e delle preparazioni giornalistiche?

Credo chiunque che sappia usare un minimo il computer e i social network, e che abbia una grande passione possa creare un blog. Le abilità giornalistiche, o varie lauree conseguite in facoltà umanistiche di certo potranno servire per arricchire di contenuti il blog, ma non le ritengo un elemento necessario.

Pensi che siano più efficaci i blog su sito indipendente o quelli in formato “pagina” sui social? Cosa pensi di questo fenomeno di “decentramento” dell’utenza dai siti verso i social network?

Ritengo che entrambi i mezzi siano efficaci per raggiungere una diversa porzione di pubblico. I blog su sito indipendente saranno maggiormente raggiunti da coloro che sanno come cercarli nel web; al contrario quelli in formato “pagina” sui social network saranno maggiormente raggiunti da quella porzione di pubblico che preferisce intrattenersi in questi siti. Per quanto riguarda il “decentramento” ritengo che sia espressione della società nella quale viviamo; una società piena di giovani, soprattutto, che trascorrono intere giornate sui social a condividere ogni istante della propria vita. Probabilmente agli esordi dell’era di internet, questo fenomeno dei blog sui siti internet sarebbe stato al massimo della sua potenzialità.

Le recensioni di libri, che siano di autori emergenti o affermati, quanto influiscono e direzionano l’acquisto da parte di un lettore?

Parlando per esperienza personale, spesso la recensione di un libro mi ha convinta a comprarlo o meno. Quindi ritengo che le recensioni, soprattutto quelle che vengono pubblicate in anteprima rispetto alla pubblicazione del libro, direzionino moltissimo la scelta dell’acquisto, sia che si tratti di un autore emergente che di uno affermato.

Prediligi le recensioni scritte o gli audio/video?

Al momento mi sono cimentata solo con le recensioni scritte; ma non mi precludo la possibilità di cimentarmi in futuro anche con le recensioni audio/video.

Quali servizi offri in ambito letterario, dove possiamo trovarti e come si possono richiedere?

Nel mio blog offro servizi di segnalazione, anteprime e recensioni libri, oltre a cover reveal e blitz release. Potete trovarmi su Instagram come @Storie.infinite95, dove pubblico foto a tema letterario e recensioni; inoltre potete trovarmi sul web cercando il nome del mio blog: Storie Infinite Blog sulla piattaforma WordPress. Per contattarmi basta mandare una mail a storie.infinite95@gmail.com oppure potete mandarmi un messaggio in direct su Instagram. Inoltre, se preferite il social network di Facebook, la mia pagina si chiama Storie Infinite Blog. A presto!

Raffaele Della Corte: un autore, un creativo

Oggi il CSU dedica una pagina ad un autore, amico e creativo speciale, che da anni partecipa alle nostre fiere, sin dai tempi di SEU, con i suoi libri. Ha realizzato la nuova insegna CSU, ma già si era occupato delle insegne di SEU, che ci accompagnerà per molte fiere future. L’intervista che gli dedichiamo è a cura di Jessica Maccario.

Sappiamo che hai esordito nel 2015 con il romanzo “La fonte di Vahalon”, puoi raccontarci di cosa parla?

Ciao a tutti e grazie per questa opportunità.
La Fonte di Vahalon è fondamentalmente l’idea fantastica di libertà, la libertà sana e sincera dei giovani, quella un po’ folle e tipica dei sognatori veri. Come l’ho sviluppata? Avete presente le bellissime isole volanti del cartone animato di Peter Pan degli anni novanta?! Beh, io le ho sempre adorate, sognavo di volare insieme a Peter fin da piccolo, poi nel 2009 un certo novellino di nome James Cameron ha prodotto il film Avatar dove, con mio grande stupore, ho visto ricreato sul grande schermo ciò che da sempre immaginavo nella mia testa: Le isole volanti. Ho quindi deciso di creare questo fantastico mondo popolato di isole volanti (Molokai), piccole e grandi, dotate di una gravità propria e, ognuna, del proprio microcosmo. Kendra, la protagonista del romanzo vive sulla terra e, a differenza del suo popolo, non ha paura dell’altezza, tanto meno dei Molokai. Ne è attratta con ogni fibra del suo corpo e nonostante le leggi create dagli Uomini del Cielo (non sono Angeli, quindi non vi aspettate nulla di religioso) lo vietino, decide di esplorarle e quindi infrangere un Trattato vecchio di centinaia di Lune (il tempo non si misura in anni ma in Lune). Da quel momento in poi la vita di Kendra e di chi le sta intorno è destinata a prendere una piega del tutto inaspettata.
Al momento mi fermo qui, ma chi volesse approfondire le vicende della giovane sognatrice, potrà avere a disposizione l’intero romanzo quindi, buona lettura.

“Il sigillo di Atlas” è la seconda avventura fantastica della serie, quanti altri libri sono in progetto e quali novità hai in programma per i lettori?

Il Sigillo di Atlas è stato bellissimo da scrivere, non fraintendetemi, la qualità del libro la valuteranno i lettori, ma a sensazioni è stato quello che mi ha dato di più, spero di trasmettere queste emozioni a chi vorrà leggere i miei scritti.
Questa saga sarà composta principalmente da tre libri in quanto cronologicamente consequenziali, ma ho deciso di scrivere anche un prequel, poco più di 80 pagine per raccontare un aneddoto di un giovane Moki (nella trilogia l’anziano nonno di Kendra) e dare un senso ai tanti indizi seminati lungo la storia, la ciliegina sulla torta, il pezzo finale del grande puzzle.

Nei tuoi romanzi dai molta importanza all’ambientazione, in quelli che vengono definiti MedioMondo, SottoMondo e Molokay, piccole isole volanti con gravità propria. Come dobbiamo immaginarci questi mondi? in che modo la tua fantasia si è intrecciata con la realtà nella costruzione della storia?

In realtà i mondi sono quattro. Abbiamo già parlato dei Molokai che, nel loro insieme, formano Il regno dei Cieli.
MedioMondo è fondamentalmente quello degli esseri umani, dove nasce Kendra. Troveremo infine i I Mondi Sommersi e SottoMondo. Ora, se ragionate un po’ su quanto detto potrete notare la connessione con quanto visibile già in copertina: I quattro elementi naturali. Detto ciò e, dopo avervi dato questa anticipazione, una cosa posso garantirvela: questi Mondi, per la natura, per la collocazione e per le creature che li abitano, saranno qualcosa di totalmente nuovi, niente Elfi o creature già conosciute nello stereotipo del mondo Fantasy, spero vi piacerà.

Da grande amante del fantasy e del thriller, cosa in particolare ami di questi generi e cosa non può mancare nelle tue storie?

Onestamente odio il “già letto”, ovvero quei libri che sono la copia di altri libri. Adoro i romanzi originali e onestamente è l’unico ingrediente che non deve mai mancare nella mia scrittura. Adoro Stephen King perché credo sia (per originalità) l’autore più geniale degli ultimi cinquant’anni; Jules Verne che in quanto a originalità, non aveva eguali e Asimov che era ed è un vero Guru nel suo genere. Se non è originale non mi piace leggerlo, e non mi piace scriverlo. Qualunque cosa decido di mettere su carta deve essere nuovo, fresco, indipendente dal genere, altrimenti mi annoio. Se scrivo qualcosa che non piace a me, come posso pretendere che possa piacere agli altri? Un piccolo esempio potrete trovarlo nel mio racconto “Alice nel paese delle non meraviglie” (antalogia Non c’era una volta, edito S.E.U.), una storia di poche pagine, dove ho voluto riscrivere le vicende della piccola Alice in chiave Social network, un racconto breve scritto con humor, ma dal fortissimo significato metaforico, che fa riflettere. In questo racconto dedicato a mia figlia Alice c’è tutto di me, che piaccia o no, si capisce chi è il Raffaele scrittore.

In che modo ti sei mosso per promuovere i tuoi libri?

Diciamo che, come molti nuovi scrittori, mi sono scontrato con la realtà della tecnologia. Potrebbe sembrare un grosso vantaggio e apparentemente molto semplice pubblicizzare un’opera avendo a disposizione la tecnologia che, con pochi clic, ti collega al mondo, ma io credo che sia più uno svantaggio. Purtroppo oggi in Italia sono più gli scrittori che i lettori, è una realtà con la quale credo, chiunque ha deciso di intraprendere questo mondo, si è dovuto scontrare. Un mondo dove il lucro ha più valore della qualità. Qualche presentazione sul territorio, diverse fiere, soprattutto e grazie a SEU e CSU, e i Social Network, anche se credo poco in quest’ultimo mezzo per i motivi sopracitati, in Italia manca la cultura della lettura in primis, solo colmando questo vuoto si potrà valorizzare chi mette cuore e qualità nella scrittura.

Hai altre passioni oltre alla scrittura?

Adoro viaggiare, visitare posti nuovi e scoprire culture differenti. Fino a qualche anno fa ho potuto farlo con grande piacere, ovviamente sempre in compagnia di un libro da leggere (la mia seconda passione). Un libro è la prima cosa che metto in valigia quando parto, ancor prima dello spazzolino e dei calzini. Colleziono libri da anni, sopratutto di Stephen King, di cui posseggo diverse centinaia di opere, in alcuni casi in decine di edizioni differenti.

Libro/cover/biografia
Raffaele Della Corte nasce il 26 gennaio 1984 in una piccola cittadina in provincia di Caserta (Campania), dove vive un’infanzia felice in compagnia dei suoi amati fratelli. All’età di dieci anni si trasferisce con tutta la famiglia in Emilia Romagna, nella tranquilla città di Carpi, dove tuttora vive e lavora. Letteralmente cresciuto sognando le avventure del film “La storia infinita”, si appassiona fin da subito al mondo Fantasy. Diventa un vero sognatore dalla lungimirante immaginazione, grande stimatore di autori come Tolkien, Jules Verne, Wilbur Smith, Asimov e Stephen King. Quest’ultimo diventa il suo scrittore preferito, di cui colleziona e legge ogni suo capolavoro. Ispirato dalla saga Fantasy-Western-Horror: “La torre nera”, comincia a scrivere storie intricate e piccoli racconti.
Nel gennaio 2015 pubblica il suo primo Romanzo Fantasy “La fonte di Vahalon”.

“Un libro per amico”, lo splendido blog di Iana Pannizzo, presto in fiera con CSU !

Abbiamo il piacere di avere un nuovo blog fra i nostri media partner, gestito da Iana Pannizzo. Il blog è “Un libro per amico” e lo potete raggiungere a questo indirizzo
https://www.facebook.com/Un-libro-per-amico-recensioni-124122531053976/
Buongiorno Iana e ben trovata. Siamo lieti di averti in staff media, cosa fai nella vita che sta oltre il display?
Buongiorno,  sono lieta di far parte del vostro staff media. Sono mamma di due bambine e attualmente frequento un corso per la realizzazione di vetrate artistiche.
Credi che i blog siano uno strumento efficace per l’arricchimento culturale e quanto sono di riferimento per un lettore che si appresta ad acquistare un libro?
Ritengo che un blog sia un valido strumento per arricchire la conoscenza e non solo in campo culturale. Esso può servire come incipit per volgere anche alla crescita personale. Quanto possano essere come uno dei punti di riferimento per un lettore dipende dalla sensibilità di quest’ultimo, da ciò che cerca o che spera di recepire da un libro. I blog in questo caso, possono aiutare parecchio.
Le fiere librarie: hai mai partecipato a qualcuna e lo farai in futuro?

Non ho mai avuto il piacere di partecipare alle fiere librarie se non come lettrice. Parteciperò certamente al prossimo Salone di Torino con voi per intervistare autori in stand

Quali servizi offri come blogger e come si possono richiedere?

La mia pagina ” un libro per amico-recensioni “, non è propriamente un blog. In essa recensisco libri di ogni genere, adatta ai lettori di tutte le età. Descrivo il lato psicologico dei personaggi e soprattutto il messaggio intrinseco della storia in modo da poter dare al potenziale lettore, un’idea chiara e consapevole  del libro che vuole o vorrà leggere. Basta un semplice   click  su ” mi piace” per ricevere novità su  recensioni ed eventuali presentazioni.
Grazie per essere stata con noi Iana e a presto allora, ci vedremo in fiera!

Un team di blogger esperte per un salotto di grande successo: Opinioni Librose!

Vi presentiamo una nuova media partner che in tanti già conoscerete, perché lavora assieme ad altre blogger per un sito che cresce alla velocità della luce e incrementa il suo successo giorno dopo giorno: Monica Sorrenti e il suo Opinioni Librose !

Il nostro caldo consiglio è di iscrivervi mettendo un like, premendo su iscriviti a questo link https://www.facebook.com/opinionilibrose/ per non perdervi gli interessantissimi articoli e recensioni.

Cominciamo a conoscere meglio la nostra nuova collaboratrice che segnalerà le nostre novità e forse sarà con noi a maggio a Torino. Partiamo!

Ciao Monica, siamo lieti di avere fra le nostre collaborazioni un blog di successo e molto seguito come Opinioni Librose.

Ciao Claudio, grazie. Anche a me fa molto piacere collaborare con CSU e sono sicura che sarà una bella avventura.

Monica, cosa fai nella vita oltre la blogger?

Lavoro come operaia metalmeccanica, sono una figlia super impegnata nell’amministrare le esigenze della famiglia e una lettrice vorace. Mi diletto con alcuni hobby ma una volta raggiunti buoni risultati mi annoio e mollo tutto.

Quanto possono essere di riferimento i blog come strumento nella macchina culturale nostrana?

Siamo in un momento storico in cui tutti siamo connessi a internet e, anche senza volerlo, tendiamo a buttare un occhio al cellulare nei momenti più disparati. Attingiamo al web per informazioni, curiosità, consigli su argomenti più disparati e anche per le letture. Un blog che lavora alacremente, viene aggiornato spesso e non si limita a pochi e sporadici articoli può fornire un vero servizio di informazioni culturale.

I blog possono essere un attendibile mezzo di arricchimento o troppo spesso vengono confusi come vetrine promozionali per singoli autori?

Penso che dipenda molto da come è impostato il blog e da che strada si decide di seguire. Un blog che lavora ad ampio raggio deve integrare più generi letterari, fornire più servizi possibili ed essere pronto a mettersi in gioco con iniziative. Partecipare, per quanto possibile, anche nel campo editoriale: fiere, incontri, interviste, scambi di idee.

Se il blogger fa bene il suo mestiere, quanto dista dal giornalismo culturale?

Poco, molto poco. Un blogger non ha orari, deve esser sempre informato e deve fiutare lo scoop. Se si decide di farlo in modo serio non esistono simpatie o antipatie per l’autore/autrice ma esiste un libro da promuovere e sottoporre all’attenzione dei lettori. Si deve recensire il libro non la persona o la CE ed essere super partes.

Sei soddisfatta del tuo blog oppure vorresti espandere il vostro pubblico? Quali progetti avete in serbo per il blog e quali iniziative ci aspettano?

il 13 gennaio il Blog, che è stato fondato da Xhenete Kopani, Barbara Deidda e Roberta Salis, compirà 2 anni.

Non erano consapevoli del guaio in cui si sarebbero cacciate con la sottoscritta ma hanno deciso di volermi in questa pazza e folle famiglia. XD

2 anni fa avevamo 11 iscritti e le pubblicazioni erano sporadiche, oggi i numeri sono ben diversi: abbiamo 600 iscritti, un gruppo Facebook di 3500 persone, pubblichiamo articoli giornalieri e manteniamo la media di due recensioni al giorno.

Una mole di lavoro non indifferente che non risparmia nessuna di noi né le nostre fantastiche amiche e collaboratrici: Mariarita Citeroni, Cristina Origone, Debora Balestri, Lucia Maria Collerone, Costanza Placidi, Stefania Sarno, Alessia Bertaina e Chicca Francy Cominelli. Abbiamo raggiunto buoni traguardi e il lavoro che svolgiamo ci ha permesso di ottenere delle ottime collaborazioni. C’è stato chi ha creduto in noi fin dall’inizio e chi ci ha aiutato a muovere i primi passi, per questo non smetterò mai di esser grata. Per tornare alla tua domanda: Sì, sono soddisfatta dei traguardi raggiunti ma sono ambiziosa e orgogliosa di ciò che facciamo e spero di crescere ancora. Progetti ne abbiamo ma sono ancora in fase di sviluppo e per scaramanzia preferisco non parlarne. Le iniziative sono ampliare il bacino di collaborazione e voi ne siete la prova, stiamo valutando la partecipazione alle fiere del 2019 per vivere al massimo il contatto con autori, CE e lettori. Per il momento vi invito a seguirci sul blog perché in occasione del compleanno abbiamo in serbo per i nostri iscritti tante sorprese.

Secondo te, l’avvento dei social ha decentrato l’attenzione dei visitatori dai siti esterni verso le pagine e i gruppi, e quanto ritieni efficaci gli uni e gli altri?

Chi naviga sul web o è affezionato a un sito o digita l’argomento su Google, in questo caso a farla da padrone sono le interazioni che ha ottenuto dell’articolo/post, perché l’elenco che si otterrà dalla ricerca sarà in ordine di affluenza. I social sono un ottimo punto di aggregazione e si tende a far gruppo con persone che condividono i gusti o le idee. Questo porta anche a seguire le pagine e i blog che, sempre più spesso, vengono collegati ai gruppi letterari. Ho notato che determinati articoli portano un aumento di iscritti/like e certi argomenti un afflusso di commenti che dimostrano l’attenzione verso un determinato tema. Pagine e gruppi sono utili ma richiedono un’attività e un impegno costante da parte degli admin che devono essere sempre un passo avanti rispetto alle novità.

Dove possiamo trovarvi e come si possono richiedere i vostri servizi?

Il blog fornisce servizi completamente gratuiti: segnalazioni, recensioni, review party, Blog tour, cover reveal, interviste e analisi della cover.

Il gruppo facebook ha giornate a tema dove autori e lettori possono suggerire libri e argomenti di discussione, inoltre vengono fatte giornate autore dove oltre all’intervista l’autore può presentare tutti i suoi libri e farsi conoscere al meglio.

Scriveteci e saremo liete di fornirvi le informazioni che vi servono.

Potete contattarci tramite la mail ufficiale: opinionilibrose@gmail.com

Ci trovate nel gruppo Facebook Chiacchiere&Libri – https://www.facebook.com/groups/Chiacchierine/

Pagina Facebook – https://www.facebook.com/opinionilibrose/

Instagram – https://www.instagram.com/opinionilibrose/

Twitter – https://twitter.com/OpinioniLibrose

 

“La biblioteca di Mary” di Emanuela Piceni: lo splendido gemellaggio con il Collettivo Scrittori Uniti

Abbiamo voluto conoscere meglio questa neo arrivata collaboratrice, Emanuela Piceni, dedicandole un’intervista. In realtà il suo blog ha già preso piede da un po’ e lei è molto amata da autori e lettori. Prima di cominciare, ecco il suo blog, assolutamente da visitare: http://bibliotecadimary.blogspot.com

Emanuela ben trovata, siamo molto contenti di averti in staff media. Cosa fai nella vita oltre la blogger?

Ciao e grazie ancora per questa bellissima opportunità. Oltre alla passione per il mio blog, sono mamma di due ometti di 12 e 8 anni, moglie da 15 anni e casalinga da cinque. Mi dedico a loro e a varie attività di volontariato nel mio paese.

 

In ambito letterario, quali sono i generi di libro che prediligi e hai dei pregiudizi riguardo l’auto-pubblicazione?

In ambito letterario il genere che più amo è sicuramente il romance in tutte le sue forme, dal rosa puro al paranormal, fino ad arrivare al dark e al suspense. Devo dire però che grazie al blog ho potuto scoprire e leggere anche thriller che mi hanno conquistata.

Assolutamente non ho pregiudizi sull’auto-pubblicazione, infatti per chi conosce e segue il blog avrà notato che per quasi il 90% le mie letture sono di autori e autrici self.

 

Pensi che le fiere letterarie siano un utile strumento per gli autori? Il contatto diretto col pubblico reale quanto può aiutare un autore a tuo parere? Quanto è importante saper presentare il proprio libro oltre il display di un computer o di un cellulare?

Da lettrice penso proprio che per un autore andare alle fiere e avere un contatto diretto con noi lettori sia un’ottima opportunità, perché può essere un momento di confronto, il lettore (a me è capitato) può fare domande, chiedere chiarimenti e curiosità, che si si possono chiedere anche tramite social o altro, ma credo che il contatto, il faccia a faccia sia più vero ed empatico. Inoltre il toccare con mano il libro del proprio autore preferito, farselo autografare e farsi scrivere una dedica per me a un qualcosa di speciale e unico. Detto questo per me è importantissimo e utilissimo per un autore avere questa opportunità.

 

Hai già partecipato fisicamente alle fiere come blogger? Ti prefiggi di farlo in futuro?

Come blogger sì, ho partecipato per due anni a Tempo di Libri a Milano. A giugno sarò presente al primo Festival Romance Italiano a Milano, ce la sto mettendo tutta per organizzarmi al meglio e partecipare ad alti eventi e fiere, anche se con gli impegni di mamma è davvero dura.

 

Di cosa ti occupi per CSU e da quanto tempo collabori con il collettivo?

Il Csu è una realtà che conosco e seguo da un po’ sui social, collaboro da poco tempo con segnalazioni e articoli, per ora ho letto e recensito solo un libro di due vostre autrici “Le verità di Numeesville” di Simona Di Iorio e Ilaria Ferraro, ma spero anzi sono certa che nel prossimo futuro la collaborazione sarà più fitta e piena di tante novità.

 

Quali servizi offre il tuo blog e come si possono richiedere?

Il mio blog offre recensioni, segnalazioni, partecipa e organizza review party e blog tour, facciamo interviste ed è sempre aperto a chi volesse entrare a far parte dello staff come recensore o altro. Il tutto è fatto gratuitamente e nel nostro tempo libero. Tutte le richieste vanno mandate alla mail diretta del blog labibliotecadimary@gmail.com, oppure attraverso i vari social:

Pagina Facebook:https://www.facebook.com/labibliotecadimary/?ref=aymt_homepage_panel&eid=ARBP7R7CoV0oLp94d7EYyvv07xSRqMe5dvqSTJf-ZiA-heblDqhapcVH7f2HbiNjtuNPYueVCPr1O6Ak

Instagram: https://www.instagram.com/la_biblioteca_di_mary/

Twitter: https://twitter.com/emanuelapiceni

Goodreads: https://www.goodreads.com/user/show/61998750-emanuela-piceni

 

A presto e grazie per la bella chiacchierata, Emanuela.

 

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